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La spia che amava

Nel ripostiglio di un albergo, a Londra, viene ritrovato un vecchio baule contenente vestiti femminili insieme a lettere, medaglie al valore e al pugnale del SOE, il servizio segreto britannico in tempo di guerra.

 

La cosa più incredibile di questo libro è che nulla è inventato.

Clare Mulley ricostruisce accuratamente la vita di una persona difficile da definire che merita di essere conosciuta.

La preferita di Churchill tra le spie, motivo per cui la figlia Sarah Churchill ne ha interpretato il ruolo in un film degli anni '50 mai divulgato. I diritti cinematografici di questo libro sono stati acquisiti dagli Universal Studios, che hanno proposto ad Angelina Jolie il ruolo di protagonista.

 

Si può essere al contempo:

  • cresciuti in un castello in Polonia da padre aristocratico e madre ebrea, figlia di un ricco banchiere?
  • dipendenti in un’officina-concessionaria Fiat?
  • “la preferita di Churchill” tra gli agenti segreti al servizio della corona britannica durante la guerra?
  • cameriera immigrata a Londra, non come copertura ma per sbarcare il lunario?
  • ritratti in Casino Royale insieme a James Bond, ispirando la prima "Bond girl"?
  • in lizza per il concorso di “Miss Polonia”?
  • avvezzi a una vita tra gli agi e i lussi, e allo scoppio della guerra abbandonare l’Africa coloniale per dare una svolta al corso della storia?
  • e molto, molto altro ancora...?

 

 

 

Rassegna stampa

La spia che amava

€ 20,00Prezzo

CLARE MULLEY

Autrice pluripremiata, presenza costante nei media inglesi, frequenta numerosi canali televisivi e radiofonici (BBC, History Channel, ITV, Channel 5, History Hit TV...). Scrive e si occupa di recensioni presso i giornali Telegraph, Spectator e History Today.

Voce affermata in ambito storico-letterario, nell'aprile del 2019 ha presentato La spia che amava alla Camera dei Lord, nel Parlamento inglese.

Autrice anche di The Woman Who Saved the Children (2009) e The Women Who Flew for Hitler (2017).

Questo libro le è valso la medaglia Bene Merito della Repubblica di Polonia.

Madrina onoraria del Wimpole History Festival, ha tenuto conferenze presso la Royal Albert Hall e la British Library. Ha partecipato alla giuria per il premio non-fiction della Historical Writers Association.

Prima di dedicarsi alla scrittura ha lavorato per Save the Children e Sight Savers International.

Vive nell'Essex con marito, tre figlie e un levriero.

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